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Lo sport per tutti a scuola” 2013/2014

Il Comitato Italiano Paralimpico, avvalendosi del sostegno di ENEL Cuore Onlus e la partecipazione del Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, attraverso la Commissione Nazionale Scuola, ha indetto nell'autunno 2013 uno specifico Bando di Gara Nazionale che è stato denominato “Lo sport per tutti a scuola” 2013/2014, mettendo a disposizione risorse economiche per la realizzazione di progetti scolastici territoriali.
Il Bando era infatti finalizzato al sostegno di progetti mirati al pieno coinvolgimento degli studenti con disabilità, frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado nell’attività motoria e sportiva.

Esso mirava, pertanto, ad incentivare ed implementare, nella scuola, la realizzazione di azioni significative destinate ad alunni disabili, che consentano di ampliare le opportunità di apprendere attraverso il corpo, di sviluppare globalmente la personalità sul piano psico-motorio, di avvicinarsi alla pratica sportiva e di competere.   

 

Il nostro progetto scolastico "Tutti giù per terra"

Il Progetto "Tutti giù per terra" è stato ideato ed elaborato da Vanessa De Sangro, responsabile tecnico della "Pallavolo Salve" e componente dello Staff Regionale del CQR Puglia.

Prevede l'insegnamento e la pratica del "Sitting Volley" ed è stato proposto all'Istituto Comprensivo di Salve-Morciano diretto dalla prof.ssa Laura Maria Branca, esteso all'Istituto Comprensivo di Castrignano-Patù ed aperto alla collaborazione della "Pallavolo 1991 Alessano" grazie alla disponibilità di Ilaria e del prof. Tonino Negro.

Il progetto elaborato ed inviato al Comitato Paralimpico è risultato vincitore del bando nazionale, classificandosi al 15° posto in tutta Italia, unico in provincia di Lecce.

E' stato avviato a partire dal 10 Febbraio 2014 in 13 classi di Scuola Media dei 4 paesi del Capo di Leuca.

 

Cos'è il "Sitting Volley"?

Si chiama “sitting volley” e da più di vent’anni è praticato in Europa, e non solo. Le Paralimpiadi di Londra gli hanno restituito la giusta visibilità a livello mondiale. Eppure, in Italia è ancora uno sport sconosciuto. Ma, si spera, non ancora per molto.

Nato in Olanda nel 1956 e introdotto nel programma delle Paralimpiadi nel 1980, il sitting volley è stato regolamentato dall’Organizzazione mondiale della pallavolo per disabili (WOVD) soltanto nel 2008.

Ma che cos’è il sitting volley? E’ la pallavolo da seduti, uno sport ‘adattato’ per disabili.

Un gioco agonistico a tutti i livelli, che consente ai disabili di giocare senza la necessità di usare le gambe. Le regole del gioco sono quelle della pallavolo, ma è indispensabile rimanere seduti, al momento del tocco della palla.

Oggi sono almeno cinquanta i paesi in cui gli atleti praticano questa disciplina. Nel 1951, in Inghilterra, qualcuno inventò uno sport molto simile al sitting volley. Cinque anni dopo, in Olanda, da una combinazione con il sitzball tedesco e il volley, nasceva la pallavolo da seduti.

Le prime competizioni internazionali ebbero inizio nel 1967 e negli anni settanta lo sport venne accettato nel suo programma dall’International sports organization for the disabled. Poi, l’ingresso nelle Paralimpiadi, ad Arnhem, nel 1980. Dopo Sydney, nel 2000, sparisce lo standing volley, sport ‘gemello’ del sitting, che non soddisfa alcuni criteri e che viene escluso dal programma.

Il sitting volley, invece, continua la sua strada. Attualmente, però, in Italia, questo sport non ha a disposizione un campionato e non è ancora gestito dal Comitato italiano paralimpico (CIP).

Le potenzialità che ha questo sport per l’integrazione sociale sono immense; infatti disabili e normodotati possono giocare insieme.

Il sitting volley, infatti, è considerato uno sport ”open”, una disciplina che consente ai cosiddetti normodotati e a coloro che hanno una disabilità fisica anche grave, come accade per i paraplegici, di giocare fianco a fianco nella stessa squadra. E di affrontarsi, anche.

In Italia l’attività del Sitting Volley è partita ufficialmente nel maggio 2013 a seguito dell’accordo tra Federazione Italiana Pallavolo e Comitato Italiano Paralimpico con il quale il Cip ha ufficialmente concesso alla Fipav il riconoscimento ai fini sportivi della disciplina.

È stata presentata lo scorso 11 ottobre presso l’Aula Magna del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma, alla presenza del Presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli, del consigliere federale referente Luciano Cecchi e del responsabile del settore Benito Montesi.

        

La prima esibizione di "Sitting Volley" nel Salento

E' avvenuta nel febbraio del 2014 durante il prepartita di una gara Under 14 femminile tra le ragazze della "Pallavolo Salve" di coach Vanessa De Sangro e  quelle della "Pallavolo 1991 Alessano" di mister Tonino Negro.

   
   

 

   

     

 

    

La Conferenza di presentazione del progetto di Sitting Volley "Tutti giù per terra" a Salve e Castrignano del Capo 

La presentazione del progetto "Tutti giù per terra" si è svolta giovedì 13 Febbraio 2014 presso i due Istituti scolastici interessati.

Alle ore 9.00 presso l'aula magna dell'ICS di Salve ed alle 10.30 in quella dell'ICS di Castrignano.

 

La conferenza presso la Scuola Media di Salve (Lecce)

L'intervento di Vanessa De Sangro, responsabile del progetto

 

A destra il Manifesto / Locandina dell'evento

 

    

 

L'intervento del Dirigente Scolastico prof.ssa Laura Maria Branca

ed i saluti del Sindaco di Salve Ing. Vincenzo Passaseo e dell'assessore Sport e Servizi Sociali Gino Villanova

 

   

 

Salve - Il saluto del Vice Presidente Regionale, Consigliere della Federazione Pallavolo e responsabile provinciale Fipav Scuola, prof. Fernando Cataldi

e l'intervento del delegato del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed ex presidente nazionale della Federazione Italiana Sport Disabili Antonio Vernole.

    

 

Salve. L'intervento di Camillo Placì, allenatore della Nazionale Maschile di Pallavolo della Bulgaria e Presidente Onorario della Pallavolo Salve

 

 

  

   

L'intervento di Camillo Placì... e la caccia agli autografi

 

 

 

 

La conferenza presso la Scuola Media di Castrignano del Capo (Lecce)

I saluti del Sindaco di Castrignano dott.ssa Anna Maria Rosafio e dell'assessore ai servizi sociali ed istruzione dott. Luigi Rizzo

   

   

 

Castrignano del Capo. Il docente di educazione motoria prof. Tonino Negro e l'istruttrice del progetto dott.ssa Ilaria Negro

L'intervento di Camillo Placì

 

   

Camillo Placì presso l'aula didattica della Scuola Media di Castrignano

 

 

Alcune immagini del progetto realizzato a scuola. Salve, 22 Febbraio 2014

  

   

 

     

 

   

 

   

 

   

  

 

RASSEGNA STAMPA

 

 

 

GUIDE - Il libro del prof. Bertini

Il 2013 è stato l’anno zero per il movimento del sitting volley. Ora i frutti del lavoro iniziano ad essere visibili e la presentazione del libro scritto dal professor Luigi Bertini, allenatore, docente universitario, e coordinatore tecnico nazionale della disciplina paralimpica è già un traguardo e al tempo stesso un punto da cui partire.
Come una dispensa diventa un libro. “Il libro “Sitting volleyball” (titolo con una chiara aspirazione internazionale, così infatti si definisce la disciplina fuori dai nostri confini, ndr) nasce in realtà da un lungo lavoro di elaborazione personale e professionale - spiega Luigi Bertini -, prima verso il mondo della disabilità in generale e poi nello specifico verso il sitting volley”. “

Caratteristica fondamentale della guida è che non vuole partire spiegando la tecnica di allenamento e gioco - commenta l’autore -, ma vuole insegnare un metodo didattico di approccio alla disabilità”. Il volume, edito da Calzetti Mariucci, si compone di nove capitoli (120 pag.) e include illustrazioni e informazioni utili per conoscere a fondo la disciplina. “Ho fatto arrivare tutti i libri esistenti sulla materia - dice ancora Bertini -, e dalle mie ricerche ho voluto creare un testo base rivolto agli insegnanti della scuola e agli allenatori”.
Il libro fa parte della collana “Le guide della pallavolo” autorizzate dalla Federazione nazionale e fa da corredo a una serie d’iniziative che dallo scorso anno stanno portando a far conoscere il sitting volley in tutta Italia. “Sono momenti di informazione che sto compiendo in giro per il paese come coordinatore tecnico nazionale - conclude Bertini -, non si tratta di corsi veri e propri, ma devo dire che la risposta da parte degli insegnanti, allenatori e dirigenti è molto positiva, sono tutti molto motivati”.

    

 

   

  

A.S.D. PALLAVOLO SALVE

Scuola di Pallavolo Federale con Certificazione di Qualità del Settore Giovanile

Presidente Onorario Camillo Placì - Direzione Tecnica Vanessa De Sangro

   


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Associazione Sportiva Dilettantistica Pallavolo Salve

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